È morto Asghar Ali Engineer, voce del dialogo tra cristianesimo e islam
di Nirmala Carvalho
Lintellettuale è morto a Mumbai a 74 anni, dopo una lunga malattia. Amico di AsiaNews, musulmano, ha portato avanti una lotta senza quartiere contro ogni forma di bigottismo religioso.
Mumbai (AsiaNews) – “Siamo rattristati per la scomparsa di Asghar Ali Engineer, studioso islamico e voce instancabile per il dialogo, che si è sempre opposto a ogni forma di bigottismo religioso”. P. Pushpa Anbu, della Società del Verbo Divino, ricorda così ad AsiaNews il musulmano indiano, responsabile del Centro studi sulla società e il secolarismo di Mumbai, che si è spento ieri nella città indiana a 74 anni, dopo una lunga malattia.
Amico di AsiaNews, Asghar Ali Engineer è stato un grande studioso della religione islamica, molto noto per le sue battaglie a favore dei diritti umani nell’islam. Il sacerdote cattolico, segretario dell’Islamic Studies Association (Isa) e direttore della rivista Salam, ha conosciuto bene l’intellettuale musulmano, e lo ricorda come “un uomo di grande sensibilità e cultura, e una vera risorsa per il dialogo interreligioso”. Engineer, afferma, “resterà nei cuori di tutte le persone che lo hanno conosciuto, e i suoi sforzi e scritti sulla pace e sul dialogo tra le comunità continueranno a ispirare e infondere speranza tra la gente”.
Nato a Salumbar (Rajasthan) il 10 marzo 1939 in una famiglia di religiosi, Engineer ha studiato a lungo la religione e la cultura islamica e la lingua araba. Egli ha messo la sua profonda conoscenza del mondo musulmano al servizio del dialogo interreligioso. Per il suo lavoro ha ricevuto numerosi riconoscimenti: nel 1997 il governo dell’India gli ha conferito il National Communal Harmony Award, uno dei premi più prestigiosi del Paese. Nel 1987 la Usa International Student Assembly e la Usa Indian Student Assembly lo hanno premiato con il Distinguished Service Award.
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