Non mostrate né rispondete con atti violenti anche se la tensione continua a crescere. Così mons. Johannes Pujasumarta, arcivescovo di Semarang, città dellisola di Java, ai fedeli del santuario della provincia di Yogyakarta dedicato alla Vergine Maria, che domenica è stato preso di mira da un folto gruppo di estremisti islamici. Secondo i contestatori – riferisce l’agenzia AsiaNews – ledificio non dispone dei permessi di costruzione previsti dalla legge; nonostante il tentativo di mettere i sigilli alledificio, però, la polizia è riuscita a sventare lattacco. Il luogo di culto ha subito negli ultimi tre anni una profonda opera di restauro e ha sempre richiamato una enorme folla di fedeli; inoltre, ha contribuito nel tempo alla crescita della comunità cattolica dellarcidiocesi di Semarang. Per motivi di sicurezza, le autorità hanno deciso di sospendere una funzione religiosa in programma per la giornata di ieri e decine di poliziotti presidiano ora il santuario nel timore di nuove rivendicazioni. Non si tratta del primo episodio; già nei giorni scorsi tre chiese cristiane, due cattoliche e una protestante, avevano ricevuto a Java minacce e tentativi di assalti, con la necessaria chiusura a fedeli e pellegrini. (G.M.)
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