Almeno 250 sospetti combattenti del Daesh uccisi e 40 veicoli distrutti. Questo il bilancio della serie di raid effettuati dagli aerei della coalizione anti-Daesh guidata dagli Stati Uniti intorno alla città di Falluja, in Iraq. Lo riferiscono media americani che citano funzionari Usa rimasti anonimi. Se le cifre fossero confermate, sarebbe il colpo più duro mai inflitto al gruppo jihadista.
Gli ultimi raid contro il Daesh arrivano a un giorno di distanza dal grave attentato avvenuto all’aeroporto Ataturk di Istanbul, in Turchia, in cui sono morte 41 persone. Anche se non è ancora arrivata una rivendicazione ufficiale, Ankara ha puntato il dito contro il Daesh ritenendolo responsabile dell’attacco.
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L’ipotesi è sostenuta anche dal capo della Cia John Brennan: l’attacco, ha detto Brennan nel corso di un forum a Washington, ha tutte le caratteristiche di “depravazione” tipiche delle azioni dello Stato islamico e ha riconosciuto che c’è ancora molta strada da fare per sconfiggere il gruppo terroristico.
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