“Per musulmani, cristiani ed ebrei la verità è unica: nostro compito è ricercarla”
In un dibattito a Torino si è discusso sul rapporto fede e ragione nell’Islam
Torino, (Zenit.org) Giorgia Innocenti |
La ragione stessa della creazione del mondo è quella della conoscenza di Dio da parte delluomo, come la ragione dessere della vita umana è il poter conoscere Allah e adorarlo. È quanto dichiarato da Shayykh Adb al- Wahid Pallavicini, presidente della Coreis (Comunità Religiosa Islamica) italiana, che è intervenuto ieri nel capoluogo piemontese in occasione di Torino spiritualità, la rassegna di incontri e dibattiti promossi dalla città, in una discussione dal titolo Il cuore, la sede dellintelletto. Dante e lislam.
In Occidente si è soliti tradurre con lespressione confraternite islamiche la parola araba Turuq, che significa via. Una via verso che cosa? Verso lestinzione nella divinità e la riunione con lAssoluto, ha sottolineato Pallavicini.
Dante e Maometto sempre più simili quindi, accompagnati entrambi in un percorso verso la Verità ultima, ha spiegato il giornalista e professore iracheno Younis Tawfik. Discesa agli inferi e ascensione ai paradisi sono presenti anche nella tradizione islamica, e precisamente, nellepisodio del Viaggio notturno di Mohamed. Si racconta che una notte, mentre il profeta dormiva, bussarono alla porta e la figlia Fatima, che andò ad aprire, si trovò davanti un individuo ingioiellato che chiedeva del padre. Era langelo Gabriele che, come Virgilio per Dante, invitò Maometto a seguirlo per raggiungere Gerusalemme: «Indossa le tue vesti e acquieta il tuo cuore. Questa notte parlerai con il tuo Signore», gli disse.
Similitudini che vanno oltre le competizioni letterarie ma che possono mettere in rilievo tematiche comuni e fondamentali tra religioni monoteiste, quali quelle del rapporto tra fede ed intelletto.
Fede e ragione, come recita anche lenciclica Fides et Ratio, non sono in opposizione, ha sostenuto Abd as Sabur Turrini, direttore Generale della COREIS Italiana e responsabile della sessione filosofica. Dobbiamo raggiungere, tramite la fede, una categoria superiore a quella della Ratio, perché luomo è fatto a immagine e somiglianza di Dio. Come sosteneva anche SantAgostino nella tradizione cristiana, pretendere di capire la Trinità con la Ratio è come paragonarsi al bambino che voleva raccogliere lacqua del mare in un secchiello. Per i musulmani, i cristiani e gli ebrei la verità è unica: nostro compito è ricercarla. Ma ci si arriva tramite angolazioni diverse. Il termine religione infine deriva dal latino religo, ovvero rilegare luomo a Dio.
Durante il dibattito è stato infine ricordato lincontro tra papa Francesco e una delegazione della Coreis, nel quale il presidente Pallavicini ha portato un saluto di Pace a Sua Santità, in occasione della messa celebrata presso il Sacrario militare di Redipuglia.