EDITORIALI
Vincere con le idee di Khaled Fouad Allam
Mille volte la morte di Ferdinando Camon
Bambini iracheni, soprattutto yazidi e cristiani, vengono rapiti dai miliziani di Isis e poi rivenduti come schiavi del sesso. Questa è la denuncia contenuta all’interno di un rapporto del Comitato delle Nazioni Unite sui Diritti dell’Infanzia. I minori spesso vengono brutalmente uccisi tramite crocifissione o sepolti vivi. minori spesso vengono brutalmente uccisi tramite crocifissione o sepolti vivi.
“La portata del problema è enorme”, ha detto a Reuters Renate Winter, una dei 18 membri della Commissione Onu che ha redatto il report. “Siamo profondamente preoccupati per la tortura e l’uccisione di quei bambini, in particolare quelli appartenenti a minoranze, ma non solo”, ha aggiunto. Le vittime sono per lo più bambini yazidi o cristiani, ma anche sciiti e sunniti.
I militanti dell’Is, riferisce inoltre l’Onu, hanno organizzato proiezioni pubbliche nelle piazze delle città sotto il loro controllo delle immagini del pilota giordano bruciato vivo all’interno di una gabbia. A Raqqa, città siriana eletta “capitale” del Califfato, tra gli spettatori c’era un bambino di non più di otto anni che sorridendo ha affermato: “Anche io voglio catturare e bruciare dei piloti”.
© riproduzione riservata
Il testo originale e completo si trova su:
http://www.avvenire.it/Mondo/Pagine/rapporto-onu-bambini-is.aspx