Poche ore dopo la fine dellassedio al centro commerciale Westgate Mall di Nairobi, gli al-Shabaab potrebbero essere tornati in azione. Ieri sera, una chiesa cattolica a Wajir, nel nord-est del Paese zona al confine tra Kenya e Somalia da tempo teatro degli attentati compiuti dagli estremisti è stata presa di mira da uomini armati di fucili e granate. Testimoni hanno raccontato che gli assalitori si sono avvicinati, a bordo di due auto, alla chiesa, e hanno cominciato a sparare. Dopo lintervento della polizia, sono fuggiti lanciando due granate. Almeno un morto e tre feriti il bilancio del sanguinoso raid. Solo laltro ieri, le milizie di al-Shabaab, sconfitte dalle autorità di Nairobi dopo 4 giorni di resistenza allinterno del Westgate, avevano minacciato di mettere in atto altri attacchi nel Paese. Difficile non vederci un collegamento con quanto accaduto ieri sera, anche se non è arrivata alcuna rivendicazione. Ma mentre il Paese piange le vittime del Westgate, restano ancora molti dubbi sulla dinamica dellassalto a Nairobi, sullidentità dei componenti del commando e sul numero esatto dei morti. Ieri i miliziani shabaab, attraverso il loro account Twitter, hanno detto che nel blitz sono stati uccisi «137 ostaggi», e hanno anche accusato le forze kenyane di avere utilizzato «gas chimici» e di aver «provocato il crollo delledificio, seppellendo le prove e tutti gli ostaggi sotto le macerie». Le accuse, che pure alimentano dubbi, sono state smentite dal ministro dellInterno kenyano, Ole Lenku, che ha minimizzato i timori che i 71 dispersi indicati dalla Croce Rossa locale siano in realtà deceduti. Il bilancio ufficiale resta fermo a 61 morti, più sei agenti delle forze della sicurezza e cinque assalitori. Quanto alla composizione del commando, ieri il ministro della Giustizia Usa, Eric Holder, ha detto che al momento non ci siano prove che mostrino il coinvolgimento di cittadini statunitensi. Mentre il Foreign Office ha confermato che un britannico 35/enne di origini somale è stato arrestato allaeroporto di Nairobi nellambito delle indagini.
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