
Libano e Israele a colloquio sui confini marittimi
Secondo round di negoziati per la demarcazione delle acque territoriali del Paese dei cedri e dello Stato ebraico. Una questione che non tocca l’equilibrio di rapporti tra i due Paesi dettato dall’armistizio in vigore dal 1949, come ricorda lo studioso Claudio Lo Jacono
Fausta Speranza – Città del Vaticano
Secondo round di colloqui, nel giro di due settimane, tra Libano e Israele, mediati dagli Stati Uniti, per la demarcazione della frontiera marittima. Si svolgono, il 28 e 29 ottobre, a Capo Naqura, all’estremo sud del Libano. Si tratta della base del contingente Onu (Unifil) e i negoziati infatti sono alla presenza dell’inviato Usa, l’ambasciatore in Algeria John Desrocher. La prima sessione si era svolta lo scorso 14 ottobre. Dell’obiettivo abbiamo parlato con Claudio Lo Jacono, direttore della rivista Oriente moderno: