LIBIA – ( 4 Marzo )

Il presidente del Congresso libico: rispetteremo la democrazia. Preoccupazioni Onu per l’assalto al Parlamento



Elezioni parlamentari anticipate in Libia ma senza ancora una data: le autorità di transizione del Paese accolgono la richiesta dei manifestanti che domenica sera hanno preso d’assalto il Parlamento ferendo almeno 4 deputati. La missione Onu a Tripoli condanna la violenza e invita al rispetto delle istituzioni. Il servizio di Adriana Masotti:RealAudioMP3

“Rispetteremo il percorso della Rivoluzione del 17 febbraio (quella che rovesciò il regime di Gheddafi) e porteremo avanti il processo democratico”. Lo ha detto ieri sera il presidente del Congresso nazionale libico, Nuri Abu Sahmein, in un intervento televisivo il giorno dopo l’assalto condotto contro il Parlamento di Tripoli, da un gruppo di manifestanti che chiedevano le dimissioni dei deputati. Un assalto seguito alla decisione di estendere il mandato del Congresso, in scadenza il 7 febbraio, fino alla fine di dicembre, e definito da Abu Sahmein una ”aggressione alla sovranità legittima”. Il presidente del Congresso ha quindi spiegato che è allo studio una road map per consegnare il potere il ”più velocemente possibile” a un organismo eletto. Abu Sahmein ha quindi lanciato un appello agli ex ribelli anti Gheddafi invitandoli a proteggere la capitale e le istituzioni dello Stato. Espressioni di condanna dell’attacco di domenica sera è giunta dalla missione delle Nazioni Unite in Libia che ha invitato la popolazione a rispettare le istituzioni legittime, a rigettare l’uso della violenza in politica e a garantire il diritto di espressione in modo da assicurare la transizione democratica, sicurezza e stabilità nel Paese.

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del sito Radio Vaticana
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