La trasformazione degli equilibri in Medio Oriente
Pandemia, i cosiddetti accordi di Abramo, il ritiro degli Stati Uniti dall’Afghanistan sono alcuni dei fattori che stanno ridisegnando la geopolitica in Medio Oriente. Questi eventi coinvolgono l’Europa, alla luce anche del nuovo ruolo di Washington. Ne parliamo con il politologo Gilles Kepel, esperto della regione
Delphine Allaire e Giancarlo La Vella – Città del Vaticano
La pandemia di coronavirus ha cambiato profondamente dal punto di vista sociale i Paesi del Medio Oriente, soprattutto quelli confessionali, a causa dell’impossibilità di impedire i pellegrinaggi islamici. Questo ha causato un forte aumento dei contagi. Solo in Arabia Saudita sono state sospese le tradizionali visite a La Mecca. E’ questa l’analisi fatta, nell’intervista a Vatican News, da Gilles Kepel, politologo esperto di Medio Oriente. A tutto questo si aggiungono le difficoltà delle strutture sanitarie ad affrontare l’aumento dei ricoveri e ad avviare, a parte Israele, una efficace campagna vaccinale.