Il governo dell’Anp assume la gestione di Gaza
di Alessandro Guarasci
Il premier dell’Autorità Nazionale Palestinese Rami Hamdallah ha tenuto oggi a Gaza City la prima seduta del suo governo dopo una interruzione di oltre due anni dovuta ai contrasti fra Hamas e al-Fatah. Quindi ha annunciato che i suoi ministri hanno assunto la gestione amministrativa della Striscia. In un monito all’ala militare di Hamas, il Presidente palestinese Abu Mazen ha avvisato che a Gaza, come in Cisgiordania, non saranno tollerate armi illegali.
Oggi a Ramallah e’ atteso il capo dell’intelligence egiziana Khaled Fawzi, che ha avuto un ruolo di spicco nella realizzazione delle intese di riconciliazione fra Hamas e al-Fatah. Dopo un incontro con Abu Mazen, Fawzi procedera’ per Gaza. Secondo la radio militare israeliana, avra’ anche incontri con funzionari israeliani.
Per Eugenio Dacrema, ricercatore dell’Ispi, “ci sono ancora un paio di grossi ostacoli: da una parte il disarmo o non disarmo delle milizie armate di Hamas; l’altro nodo, emerso anche nei precedenti tentativi di riconciliazione, è relativo ai dipendenti pubblici assunti durante l’amministrazione di Hamas e che Hamas pretende rientrino poi nei ruolino paga nell’Anp una volta raggiunta la riconciliazione e l’unificazione”.
Per Dacrema “sia al Fatah che Hamas sono in grandi difficoltà. Non vedo possibili grandi passi in avanti, quanto meno nel breve-medio periodo, tranne queste azioni con Israele“.
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