Menu

MUTILAZIONI FEMMINILI – (6 Febbraio 2018)

Mutilazioni genitali femminili: Save the Children, “nel mondo vittime più di 200 milioni di donne e bambine. Entro il 2030 altre 15 milioni a rischio”

 

6 febbraio 2018 @ 16:44

“Nel mondo, più di 200 milioni di donne, bambine e ragazze, per la gran parte di età inferiore ai 15 anni, sono state vittime di mutilazioni genitali femminili. Se la tendenza attuale non verrà invertita, altre 15 milioni di bambine e ragazze saranno sottoposte a questa pratica entro il 2030, rischiando così di subire pesanti conseguenze psicologiche e di perdere irrimediabilmente la propria infanzia”. È quanto denuncia oggi Save the Children, in occasione della Giornata internazionale contro le mutilazioni genitali femminili. “Sebbene negli ultimi anni alcuni Paesi abbiano finalmente messo al bando le mutilazioni genitali femminili, ancora troppe donne, e in particolare bambine e ragazze giovanissime, in più di 30 Paesi al mondo, soprattutto in Africa, Asia e Medio Oriente, sono condannate a portarsi dietro per sempre le gravissime conseguenze fisiche e psicologiche di una prassi discriminatoria, che viola chiaramente i loro diritti umani fondamentali e distrugge irreversibilmente il loro futuro”, dichiara Daniela Fatarella, vice direttore di Save the Children Italia. “È quanto mai urgente e fondamentale che, da un lato, la comunità internazionale moltiplichi gli sforzi per far sì che questa pratica terribile venga espressamente vietata in ogni angolo del mondo e, dall’altro, che venga rafforzato il lavoro di formazione e sensibilizzazione sul campo per contrastare il fenomeno”, conclude Fatarella.

Il testo originale e completo si trova su:

https://www.agensir.it/quotidiano/2018/2/6/mutilazioni-genitali-femminili-save-the-children-nel-mondo-vittime-piu-di-200-milioni-di-donne-e-bambine-entro-il-2030-altre-15-milioni-a-rischio/

condividi su