Nigeria: respinto attacco di Boko Haram a Maiduguri. LOnu denuncia abusi dellesercito


Non si fermano le violenze nel nord della Nigeria. Dopo l’attacco degli estremisti islamici in quattro villaggi, che ieri ha seminato decine di vittime, stamani è stato respinto un assalto contro la principale caserma della città settentrionale di Maiduguri, teso a liberare diversi militanti del gruppo fondamentalista Boko Haram. Secondo fonti militari, gli aggressori hanno subito diverse perdite e si contano cinque feriti fra i soldati di Abuja. Di segno opposto la versione del gruppo terroristico, che parla di numerosi insorti evasi. Operazioni di terra e aeree sono state avviate per braccare i miliziani che avrebbero compiuto lattacco allo scopo di incrementare il numero di combattenti, impoverito dai bombardamenti sui loro nascondigli. Durante gli scontri di oggi, i residenti in preda al panico hanno lasciato le loro case nella città che ha dato i natali della rete terroristica Boko Haram. E assieme alle nuove violenze arriva la dura denuncia del commissario Onu per i Diritti Umani, Navi Pillay, secondo la quale le forze di sicurezza nigeriane avrebbero commesso abusi fra i quali torture e detenzioni illegali nel combattere il terrorismo, creando terreno fertile per il reclutamento di Boko Haram. (M.G.)
Testo proveniente dalla pagina
del sito Radio Vaticana