13:29 – ONU-PALESTINA: PIZZABALLA (CUSTODE), NON SI PUÒ PRESCINDERE DAL DIALOGO (2)
Attesa ma anche realismo sottolinea il Custode – perché tutti sanno che senza dialogo e negoziato a due non si va da nessuna parte. Questo riconoscimento potrebbe essere unulteriore pressione per riavvicinare le due parti, ma non mi farei troppe illusioni. Lo scorso 11 settembre i capi cristiani delle chiese di Gerusalemme hanno diffuso una dichiarazione congiunta (vedi SIR Quotidiano del 13 settembre) in cui, senza entrare nel merito della richiesta di riconoscimento, ribadiscono la necessità di due Stati per i due popoli e lurgenza di negoziati. Un sondaggio condotto in questi giorni, su un campione di 1200 palestinesi della Cisgiordania e Gaza, dal Centro palestinese della ricerca politica (Pcpsr) diretto da Khalil Shikaki, rivela che l83% dei palestinesi giudica giusta la decisione del presidente Abu Mazen di ricorrere allOnu per esigere la piena adesione dello Stato della Palestina. Tuttavia il 78% crede che Israele, in risposta, congelerà il versamento dei dazi doganali dovuti allAnp, aumenterà i check points e gli insediamenti. Il 64% teme che gli Usa bloccheranno gli aiuti economici. Solo il 35% degli intervistati sostiene il ricorso alla lotta armata. In caso di nuove elezioni, Abu Mazen otterrebbe il 59% dei consensi mentre Hamas solo il 34%.
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