ASIA/PAKISTAN – LIS cerca reclute in Pakistan, i cristiani si appellano al governo
Lahore (Agenzia Fides) Lo Stato Islamico, la formazione jihadista che opera in Iraq, ha distribuito opuscoli a Peshawar e nelle province pakistane al confine con l’Afghanistan, invitando al reclutamento e facendo appello alla popolazione locale per sostenere la creazione di un califfato islamico. Come appreso da Fides, la notizia ha creato preoccupazione nella società civile pakistana, soprattutto tra i giovani cristiani e tra le organizzazioni che difendono i diritti umani: si chiede quindi al governo di bloccare la diffusione della propaganda dellIS.
Lavvocato cristiano Sardar Mushtaq Gill, condividendo la preoccupazione per la diffusione di una ideologia che vuole infettare la società pakistana, spiega a Fides: Il Pakistan vive già una situazione a rischio per la presenza di gruppi estremisti e terroristi, per lo scarso rispetto della libertà religiosa, per la discriminazione delle minoranze. Di fronte alle notizie dellarrivo dellIS, molti giovani cristiani sono venuti da me per esprimere le loro ansie. Li ho rassicurati, dicendo che Dio è con noi e che provvede ai suoi figli.
Tuttavia, afferma Gill, non possiamo ignorare la crescente minaccia dellIS in Pakistan. Come cristiani, possiamo svolgere il nostro ruolo nella società, nel campo della cultura e delleditoria, per contrastare questa ideologia di morte, portando una visione basata su valori come il rispetto della vita, la dignità di ogni uomo, i diritti umani, larmonia. Auspichiamo che il governo pakistano dia una risposta efficace a livello federale, provinciale o locale, impedendo allIS di penetrare in Pakistan. (PA) (Agenzia Fides 22/9/2014)
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