Aid al Fitr: la festa dei fedeli musulmani inizia nel sangue
Giornata di sangue in molti Paesi arabi ieri, giorno in cui, alla chiusura del mese sacro del Ramadan, è seguito l’avvio dei festeggiamenti per l’Aid al-Fitr tra le date più importanti del calendario musulmano. Intanto sui social appare una nuova esortazione degli estremisti dell’Is ad appiccare incendi nei Paesi “crociati”. Il servizio di Gabriella Ceraso:
E’ stato un gravissimo incidente a segnare in Pakistan il giorno della fine del Ramadan.139 morti almeno e un centinaio di feriti si contano nella provincia Punjab a causa del capovolgimento di un’autocisterna che ha preso fuoco mentre decine di persone cercavano di raccogliere il carburante che ne fuoriusciva. Vittime anche a Mossul in Iraq durante l’assedio, ormai al termine, da parte delle forze governative della roccaforte jihadista.Il 70% della città è liberata, dicono fonti dell’esercito, restano solo un centinaio di miliziani asserragliati. Si combatte contro l’Is anche a Raqqa in Siria dove il presidente Assad ieri, per la fine del Ramadan, è comparso ad Hama nella sua prima visita pubblica dall’inizio del conflitto in questa città. Fuoco incrociato intanto anche sulle alture del Golan tra Siria e Israele: quest’ultimo con l’aviazione ha colpito postazioni dell’esercito di Assad oltre confine rispondendo al lancio di proiettili.
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