RUSSIA – ( 13 Luglio 2016 )

RUSSIA

Arrestato l’imam di una moschea di Mosca: “invitava” ad attività terroristiche

Nina Achmatova

Mahmoud Velitov è imam alla moschea Yardyam. Il reato contestato risale al 2013 e l’uomo ha parzialmente ammesso le sue responsabilità.

 

Mosca (AsiaNews) – L’imam della moschea Yardyam di Mosca, Mahmoud Velitov, è stato arrestato e posto ai domiciliari con le accuse di “incitamento pubblico ad attività terroristiche e pubblica apologia del terrorismo”. La misura cautelare, riporta Interfax, ha valore fino al 27 agosto e fino ad allora all’imam è vietato l’utilizzo di internet, cellulare e telefono fisso, mente potrà avere contatti con personale medico in quanto all’uomo è stata riconosciuta l’invalidità civile: egli ha già avuto un ictus e un infarto. I suoi legali hanno detto che faranno ricorso contro la decisione del giudice.

Secondo gli inquirenti, il 23 settembre 2013 Velitov durante la preghiera alla moschea Yardyam ha pubblicamente giustificato le attività di uno dei membri dell’organizzazione terroristica Hizb ut-Tahrir (vietata sul territorio russo). Durante le perquisizioni nell’abitazione dell’imam e nel suo ufficio è stata confiscata letteratura, rientrante nell’elenco dei materiali ritenuti estremisti dalle autorità russe. Nell’interrogatorio, Velitov ha parzialmente confermato le sue responsabilità.

Le accuse rivoltegli prevedono una condanna dai  due ai cinque anni. Di recente le autorità russe hanno intensificato la persecuzione di terroristi e di coloro che incitano ad attività estremiste. Da poco è stato approvato dal Cremlino un pacchetto di emendamenti alla legislazione anti-terrorismo (legge Yarovaya) con cui si dà un giro di vite anche alla libertà religiosa e si aumentano i crimini per cui possono essere perseguiti i minori. (N.A.)

Il testo originale e completo si trova su:

http://www.asianews.it/notizie-it/Arrestato-l’imam-di-una-moschea-di-Mosca:-invitava-ad-attività-terroristiche-38025.html

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