Una forte condanna per la crescente violenza che sta colpendo la Siria e soprattutto per la strage di Hula è stata espressa dallarcivescovo Tomasi, osservatore permanente della Santa Sede allOnu di Ginevra. Questo atroce massacro – ha detto il presule – è motivo di grande dolore per il Papa e per lintera comunità cattolica. Mons Tomasi ha poi auspicato un intervento decisivo della comunità internazionale per aprire un dialogo tra governo di Damasco e opposizione. Sentiamo Marina Calculli:
Kofi Annan in una conferenza stampa a Beirut si è detto frustrato per linefficacia del piano di pace per la Siria che porta il suo nome. La violenza non può durare in eterno – ha detto lex segretario generale dellONU. Ma gli scontri sul terreno non si fermano. Ieri massicce manifestazioni ci sono state in tutto il paese e il conflitto tra le due parti ha provocato la morte di decine di persone. Mentre continua a rimanere escluso un intervento armato internazionale, da Ginevra il consiglio dei diritti umani dellONU ha approvato uninchiesta internazionale sul massacro di Hula, con 41 voti. Ad opporsi sono state la Russia, la Cina e Cuba; due stati si sono invece astenuti. Poche ore fa il dipartimento di stato americano ha diffuso delle immagini satellitari di Hula che mostrano crepe nel terreno e distruzioni come prova della violenza che è stata compiuta.
http://www.radiovaticana.org/it1/articolo.asp?c=593126