Ancora violenze in Siria mentre, per londata di gelo, è emergenza per i profughi nei campi di Giordania, Libano e Turchia




Il regime e i ribelli siriani hanno raggiunto ieri un accordo senza precedenti e soprattutto mai annunciato pubblicamente con tanto clamore. Uno scambio di prigionieri, oltre 200 attivisti, in cambio di 48 cittadini iraniani. La reazione di molti siriani è stata unanime nel domandarsi se per il regime la vita dei propri cittadini valga così poco in confronto a quella dei cittadini dellIran alleato strenuo, protettore patrono del governo di Assad. Ci si è, per esempio, domandati perché il regime non abbia chiesto la liberazione dei soldati rapiti dai ribelli mentre lottavano per difenderlo. Nel frattempo sul terreno un commando di combattenti jihadisti ha conquistato parte dellaeroporto militare di Taftanaz sotto assedio da diversi giorni. I combattimenti proseguono alla periferia di Damasco mentre il regime ha annunciato un nuovo raid sulla regione di Homs.