SIRIA – ( 12 Luglio )

SIRIA: S. EGIDIO, APPELLO A GOVERNO PER PORTARE “SAVE ALEPPO” IN EUROPA

Sottoscrivere l’appello “Save Aleppo!” e portarlo in Europa. È la richiesta fatta dagli onorevoli Lorenzo Dellai e Mario Marazziti al governo italiano per rilanciare l’appello proposto il 22 giugno alla comunità internazionale da Andrea Riccardi, presidente della Comunità di Sant’Egidio, per la salvezza della città assediata, in modo da favorire un piano speciale europeo per i corridoi umanitari e di fare di Aleppo assediata la prima “città aperta” del Medio Oriente. “L’Italia, nel ruolo di guida dell’Ue in questo semestre, deve favorire una soluzione politica globale”, si legge in una nota di Sant’Egidio: “La soluzione militare è al fallimento. E ci sono già 160mila morti, di cui 12mila bambini, e 6 milioni di rifugiati interni ed esterni”. Serve dunque una “soluzione politica, ma anche umanitaria”, a cominciare da Aleppo, “attraverso un piano speciale in grado di coinvolgere tutti i soggetti, Assad compreso – propone Sant’Egidio – e la conseguente creazione di corridoi umanitari e di un ponte speciale di aiuti per una città che è ricattata anche dall’assenza di acqua”. (segue)

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“Il dramma umanitario in Siria non è più solo una questione medio orientale, ma mondiale”, il grido d’allarme della Comunità di Sant’Egidio. L’Unicef, molti parlamentari, personalità italiane ed internazionali hanno già raccolto l’appello lanciato da Riccardi per salvare Aleppo, “città-simbolo” di una guerra che “rischia di destabilizzare l’intero Medio oriente e di mettere fine alla parola convivenza tra religioni e gruppi etnici, dopo millenni”. Di qui l’interpellanza urgente al governo italiano, “perché in un quadro di impotenza internazionale e di fronte a un rivolgimento del nord Mediterraneo, una nuova escalation del conflitto Israelo-palestinese, il cambiamento delle frontiere tra Iraq e Siria e l’islamizzazione cruenta e forzata di intere aree, proprio da Aleppo possa risorgere la speranza”. Il Vice-Ministro Pistelli ha risposto garantendo un impegno straordinario dell’Italia per avviare nuovi varchi umanitari in dialogo con la Turchia e per sottoporre l’Appello all’intero governo italiano.

Il testo completo si trova su:

http://www.agensir.it/pls/sir/v4_s2doc_b.stampa_quotidiani_cons?id_oggetto=290927

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