SIRIA – (20 Settembre 2016)

Aleppo

Siria, tregua finita: colpito convoglio umanitario

 

 

 

 

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​Un attacco ad un convoglio umanitario con 12 operatori uccisi ha messo una pietra tombale sulla tregua in Siria, che già durante la giornata di ieri sembrava avere le ore contate. Damasco aveva annunciato la “fine del regime di calma” e Mosca, suo alleato, aveva sostenuto la scelta del governo siriano, affermando che se i ribelli non rispettano il cessate il fuoco non ha senso che il governo lo rispetti unilateralmente. Le opposizioni in esilio avevano già detto nel pomeriggio che la “tregua era clinicamente morta”. Poche ore dopo, sono ripresi i raid nella provincia di Aleppo, nella parte della città controllata dagli insorti e dove rimangono circa 300mila civili.


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E i bombardamenti ieri in tarda serata hanno centrato il convoglio, come ha confermato l’Onu, proprio mentre gli operatori stavano scaricando gli aiuti. Sin dall’inizio della tregua, opposizioni e regime si erano scambiate accuse reciproche di violare il cessate il fuoco. Le accuse sono culminate in due comunicati speculari: prima Damasco ha detto che “i gruppi armati terroristi” hanno commesso “più di 300 violazioni”. Le opposizioni e gli attivisti hanno poco dopo affermato che il regime ha violato per ben “254 volte” la tregua, uccidendo 92 persone tra cui decine di civili (29 minori e 17 donne).


È cominciata stamani ad Aleppo est una massiccia offensiva di terra delle forze governative siriane e delle milizie filo-iraniane alleate di Damasco, sostenute dalla copertura aerea russa. Le fonti precisano che raid aerei russi sono in corso contro il campo profughi palestinese di Handarat, ad Aleppo nord-orientale, mentre le forze di terra tentano di sfondare le linee di resistenza degli insorti che controllano quell’area. Il bilancio di raid aerei russi e governativi su Aleppo e dintorni nelle ultime ore. Lo riferisce l’Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria (Ondus) precisando che nel bilancio sono compresi i 12 volontari della Mezzaluna rossa siriana (Sarc) uccisi da bombardamenti aerei russi o governativi effettuati nella notte contro un convoglio di 20 camion dell’Onu e della Sarc e contro un dispensario della Sarc a Urem al Kubra, a sud-ovest di Aleppo.

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Il testo originale e completo si trova su:

http://www.avvenire.it/Mondo/Pagine/siria-colpito-convoglio-umanitario-.aspx

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