SIRIA – ( 28 Giugno )

SIRIA

La Custodia di Terra Santa nega l’uccisione dei tre frati

 

 

“La Custodia nega le ultime notizie circolate secondo le quali tre frati francescani sarebbero stati uccisi in Siria nelle ultime 48 ore. La Custodia si tiene informata per quanto le circostanze lo consentono sugli avvenimenti in Siria e sulle notizie dei suoi frati ancora presenti nel paese. Avendo ricevuto notizie oggi, venerdì 28 giugno, a mezzogiorno nega vigorosamente queste storie”.

“Non abbiamo notizia della morte di nessuno dei nostri frati. Abbiamo chiamato in Siria e non ci risulta nulla. Sono tutti vivi. Leggendo ciò che alcuni media hanno scritto credo abbiano mischiato notizie vecchie. Non ci risulta nulla”. È lo stesso padre
Pierbattista Pizzaballa, custode di Terra Santa, a smentire al Sir la notizia della decapitazione di tre religiosi francescani del convento di Ghassanieh, in Siria, da parte del Fronte al Nusra.

La notizia era stata diffusa dalle agenzie di stampa dopo essere stata lanciata da Radio France International. In effetti il video pubblicato su web da un gruppo jihadista mostra l’uccisione di tre presunti religiosi, ma la bassa qualità delle immagini non rende identificabili le vittime.

IL RAID
Il 24 giugno padre Pierbattista Pizzaballa, custode di Terra Santa, riferendo le parole del suo ministro regionale della Siria, padre Halim Noujaim, aveva reso noto che il giorno prima un gruppo di ribelli era entrato nel convento di Ghassanieh, e dopo averlo razziato lo avevano distrutto. Nel raid, recitava il comunicato, “avrebbero anche ucciso un eremita cattolico, padre François, che nel convento aveva trovato rifugio”.

Il testo completo si trova su:

http://www.avvenire.it/Mondo/Pagine/Siria-francescani-decapitati.aspx#

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