R. Probabilmente penso che labbiano fatto proprio per far capire che, anche se si sono ritirati da Mogadiscio due mesi fa, sono ben presenti e bisogna fare i conti con loro per qualsiasi futura soluzione per la Somalia.
D. E un messaggio mandato al governo locale ma anche alla comunità internazionale che sembra occuparsi un po di più del caso della Somalia ultimamente?
R. Sì, certamente, perché la situazione umanitaria ha un po risvegliato lattenzione mondiale su questo problema e allora anchessi vogliono dire: siamo anche noi attori e bisogna tenere conto della nostra presenza. Bisogna tener conto che la maggior parte delle regioni del centro sud sono ancora un po controllate dagli Shabaab.
D. Venerdì prossimo lei parteciperà a un incontro importante a Roma sulla fame nel Corno d’Africa. Qual è il messaggio che desidera trasmettere?
R. Il messaggio che desidero trasmettere è che bisogna senzaltro continuare lo sforzo umanitario ma questo sforzo umanitario deve essere accompagnato, allo stesso momento, anche da uno sforzo politico per ricostruire lo Stato, per ricostruire unautorità che sia accettata anche allinterno della Somalia e non semplicemente dalla comunità internazionale.(bf)