TERRASANTA – ( 27 Febbraio )


11:49
Una lettera al presidente israeliano Shimon Peres affinché si adoperi perché siano assicurati alla giustizia i responsabili degli attacchi vandalici, verificatisi nelle scorse settimane, contro siti cristiani a Gerusalemme. A scriverla è il Custode di Terra Santa, padre Pierbattista Pizzaballa che risponde così anche agli slogan e ad insulti volgari contro Cristo e la Madonna apparsi sui muri di chiese, cimiteri e monasteri cristiani. Una campagna, dal nome “Il prezzo da pagare”, architettata, secondo quanto riportano oggi i giornali israeliani, da coloni e nazionalisti ebrei, e diretta anche contro attivisti di pace palestinesi ed israeliani. Tuttavia la polizia è propensa a credere che gli atti vandalici contro obiettivi cristiani siano opera di esecutori isolati che agiscono per spirito di emulazione. (segue)


11:50
“Queste azioni – si legge nella lettera del Custode – da quanto so non hanno portato a nessun arresto. Non è mio costume scrivere lettere come questa. Le varie comunità cristiane vivono tranquillamente e pacificamente in Israele, con rispetto, apprezzamento e buoni rapporti sia con ebrei che con musulmani. Nel corso degli anni abbiamo imparato a ignorare le provocazioni e continuare la nostra vita quotidiana. Tuttavia, questa volta pare che sia stato varcato il limite così che non possiamo restare in silenzio. Gli slogan scioccanti scritti sui siti cristiani di preghiera, specialmente a Gerusalemme, feriscono i sentimenti di tutti i cristiani in Israele, indipendentemente dal loro credo, come pure le centinaia di migliaia di pellegrini che visitano Gerusalemme e la Terra Santa, e altri milioni da tutto il mondo. Le sarei grato – conclude il Custode rivolgendosi al presidente Peres – se utilizzasse tutta la sua influenza con le autorità in modo che questo modo di fare sia sradicato e queste azioni fermate”.

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