Rapporto 2012-2013. Contestualmente alla lettera della Congregazione, è stato reso pubblico anche un rapporto della Custodia di Terra Santa (Provincia dellOrdine dei Frati Minori), che illustra le opere realizzate grazie alla Collecta nel 2012-2013. Numerosi sono stati i lavori di ristrutturazione e manutenzione di santuari, chiese e conventi dei Luoghi Santi: a Betlemme, la chiesa parrocchiale di santa Caterina, il Santo Sepolcro a Gerusalemme, la basilica dellAnnunciazione a Nazaret, e poi Magdala, Cafarnao, Cana, Tabga, Monte Tabor e Monte Nebo. Quote dei fondi sono state investite per lavori di restauro, di manutenzione e ammodernamento delle strutture, altre destinate a borse di studio, 295 ripartite tra lUniversità di Betlemme, quelle ebraiche a Gerusalemme e Haifa, Bir Zeit, Amman e altre. Forniti aiuti alla costruzione di abitazioni per i poveri e giovani coppie, scuole e impianti sportivi per bambini. Particolare attenzione è stata riservata ai cristiani del Libano e della Siria che vivono in una situazione di grave necessità attraverso il costante invio di aiuti e di somme di denaro.
Origine della Colletta. Lungo i secoli, i Papi non hanno solo rinnovato la loro fiducia nei francescani, riconfermandoli nel ruolo di legittimi custodi dei Luoghi Santi, a loro affidati dalla Sede Apostolica nel 1342, ma li hanno anche sostenuti in ogni aspetto della loro vita, a livello religioso come pure economico, sociale e politico. Un aspetto essenziale di questo continuo sostegno è la Colletta per la Terra Santa. Con Sisto V nel 1589 la Colletta si effettuava tre volte lanno, con Alessandro VIII (1689) divennero quattro. Disposizioni confermate anche da Benedetto XIV (1740-1758) e da Pio VI (1778). Con Leone XIII (1887) la Colletta si ridusse a un solo giorno, preferibilmente il Venerdì Santo. A seguito del Motu Proprio Sancta Dei Ecclesia, Pio XI, il 25 marzo 1938, estese la giurisdizione della Congregazione per la Chiesa Orientale alla Palestina. Il documento pontificio importante circa la prassi antica e attuale in merito alla Colletta, è Nobis in animo di Paolo VI del 25 marzo 1974 in cui si loda il lavoro dei francescani e sinsiste sul bisogno di maggior cooperazione da parte del mondo cristiano, dal momento che i francescani hanno aumentato le loro attività sociali, caritative, culturali e di beneficenza in Terra Santa e i cristiani locali sono sprovvisti di mezzi.
http://www.agensir.it/sir/documenti/2014/03/00282263_a_fianco_dei_cristiani_in_un_momento_di_g.html