Il leader islamico non crede pero’ che il suo movimento in Tunisia possa governare da solo: “E’ necessario invece che possa governare insieme alle altre forze politiche. Per questo chiedo che si formi un esecutivo frutto di un’alleanza nazionale in Tunisia e lo stesso vale per l’Egitto, dove non è nell’interesse del paese che i Fratelli Musulmani governino da soli”.
A proposito del suo movimento in Tunisia, Ghannouchi spiega che “‘al-Nahda ora è il partito più forte del paese e queste’ evidente a tutti”. L’anziano leader islamico esclude che nella sua formazione politica “ci sia chi richiama alla violenze e rifiuta l’altro, come sostengono alcuni politici”. Ghannouchi, ritornato in patria dopo anni di esilio subito dopo la caduta del regime di Zine el Abidine Ben Ali, accoglie “con favore la posizione dell’amministrazione degli Stati Uniti, aperta alla collaborazione con i movimenti islamici arabi”.
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