TUNISIA – ( 19 Marzo 2015 )

Mondo Africa

Attentato in Tunisia. Il premier: la guerra al terrore sarà lunga

Tunisi. Liberazione ostaggi al museo di Bardo – ANSA

Condanna della Comunità internazionale per l’attacco terroristico di ieri in Tunisia. I terroristi hanno preso di mira il Parlamento e il Museo del Bardo a Tunisi. Dopo l’intervento delle forze di sicurezza si sono contati 22 morti e decine di feriti. Per ora nessuno ha rivendicato l’attacco, ma fonti di stampa locali rilanciano la notizia della paternità dei jihadisti dello Stato Islamico. Il servizio di Massimiliano Menichetti:

La Tunisia questa mattina si è svegliata nella paura. Tutte le prime pagine dei quotidiani locali e del mondo aprono con la strage di ieri. Secondo le ricostruzioni un commando di 5 uomini in mattinata ha tentato l’assalto al Parlamento, poi ha ripiegato sul Museo del Bardo a Tunisi. Vengono presi ostaggi, dopo il blitz delle forze di sicurezza si contano 22 morti, 20 sono stranieri. 42 i feriti. Due italiani hanno perso la vita, due risultano dispersi, utti  imbarcati sulla nave da crociera Costa Fascinosa che questa mattina ha ripreso la navigazione. Per ora nessuno ha rivendicato l’attacco, ma fonti di stampa locali rilanciano la notizia della paternità dei jihadisti dello Stato Islamico. L’ombra è anche quella di Ansar al-Sharia e dei salafiti. Una persona è stata arrestata, due terroristi sono stati uccisi, gli altri in fuga. A Tunisi nella notte si sono tenute manifestazioni di protesta contro il terrorismo: centinaia le candele accese in vie e piazze. Il presidente tunisino Essebsi, in un discorso televisivo alla nazione, ha ribadito che nei confronti del terrorismo non ci sarà alcuna pietà. “Di lunga guerra” ha parlato il premier Essid, che ha lanciato un appello all’unità e ha ordinato urgenti provvedimenti soprattutto per i siti turistici, mentre la comunità internazionale fa quadrato contro terrorismo ed estremismo.

Il testo originale e completo si trova su:

http://it.radiovaticana.va/news/2015/03/19/tunisia_il_premier_la_guerra_al_terrore_sarà_lunga/1130471

condividi su