TUNISIA: LHERNOULD (VICARIO TUNISI), SCIOCCATI DALLOMICIDIO DI BELAID
Esprimiamo tutta la nostra vicinanza e solidarietà alla famiglia, agli amici e al popolo tunisino così provati da questa morte che attenta al diritto, alla libertà e al pluralismo. Condanniamo fortemente luso della violenza. Con queste parole padre Nicolas Lhernould, vicario generale dellarcidiocesi di Tunisi, commenta al Sir (clicca qui) lomicidio di Chokri Belaid, lesponente dellopposizione ucciso ieri in un agguato vicino la sua casa, a Tunisi. Per il vicario si è trattato di un attentato contro lintera popolazione come testimoniano le manifestazioni spontanee in corso in tutto il Paese ed in particolare nel luogo simbolo della capitale che è lAvenue Bourghiba. La nostra speranza è che questa morte possa servire a far nascere un Paese più unito, democratico e rispettoso dei diritti. (segue)
14:14 – TUNISIA: LHERNOULD (VICARIO TUNISI), SCIOCCATI DALLOMICIDIO DI BELAID (2)
La Chiesa tunisina – dice – ha sempre guardato con interesse alla rivoluzione che ha portato alla caduta del regime di Zine El-Abidine Ben Ali nel gennaio del 2011 e ora, con altrettanto interesse, segue questa difficile fase di transizione condividendo con la gente le stesse paure e le stesse attese. Siamo rimasti scioccati dallomicidio di Belaid e temiamo che le tensioni possano sfociare in episodi di violenza e aggravare linstabilità che viviamo da due anni. Nellintervista il vicario auspica laiuto dellUnione europea e la formazione di un governo di unità nazionale: Mai come adesso vanno messe in campo tutte quelle energie positive che guardano alla riconciliazione, al dialogo e allunità come strumenti per superare la crisi economica e per ridare fiducia alla gente che non chiede divisioni.
Il testo completo si trova su:
http://www.agensir.it/pls/sir/v4_s2doc_b.stampa_quotidiani_cons?id_oggetto=255146
http://www.agensir.it/pls/sir/v4_s2doc_b.stampa_quotidiani_cons?id_oggetto=255146