MONSIGNOR PADOVESE: TRE ANNI FA LOMICIDIO. UNA CELEBRAZIONE A ISKENDERUN
Si è svolta, ieri a Iskenderun, una commemorazione di monsignor Luigi Padovese, vicario apostolico di Anatolia, di cui oggi, 3 giugno, ricorre il terzo anniversario della sua morte avvenuta per mano del suo autista, Murat Altun. Una celebrazione fraterna – dichiara al Sir monsignor Ruggero Franceschini, presidente dei vescovi turchi e arcivescovo di Smirne -. Non abbiamo voluto invitare le autorità poiché nostro desiderio era quello di riunirci come comunità cristiana per ricordare mons. Padovese. Cera molta gente – rivela larcivescovo – venuta da Mersin, Adana, Tarso, Antakia. Nella liturgia abbiamo ricordato che il sangue dei martiri purifica la Chiesa e la società. Mi trovo ad Iskenderun – aggiunge mons. Franceschini – per assistere la comunità cristiana che soffre molto per la mancanza di un vescovo che tutti attendono ma che tarda ad essere eletto. Come cristiani rappresentiamo solo uno 0,2% della popolazione, siamo uninezia ma consapevoli dellimportanza di essere qui. Tra noi anche tanti avvocati che sarebbero stati fieri di discutere la situazione di mons. Padovese al processo ma non ci è stato chiesto. Murat Altun è stato condannato lo scorso gennaio a 15 anni di prigione. Una pena troppo mite laveva giudicata allepoca lentourage del vescovo ucciso. Murat, in caso di buona condotta, potrebbe uscire fra sei anni circa avendo già scontato tre anni di reclusione.
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