TURCHIA – (30 Novembre)

PROCESSO MONS. PADOVESE: SECONDA UDIENZA "DURATA SOLO 4 MINUTI" E RINVIATA

“L’udienza è durata solo 4 minuti di orologio, quelli necessari per rinviarla a data da destinarsi, probabilmente a gennaio”. C’è “sconforto” nelle parole di John Farhad, che al Sir riferisce della seconda udienza del processo contro Murat Altun, l’assassino di mons. Luigi Padovese, vicario apostolico dell’Anatolia, ucciso il 3 giugno 2010. “Il giudice – racconta Farhad, uno dei collaboratori più stretti dell’arcivescovo – si è rivolto all’imputato chiedendogli come stesse. ‘Non mi sento bene’ è stata la risposta. In pratica – aggiunge Farhad – la difesa contesta la perizia medica effettuata a Istanbul, richiesta dal procuratore, nella quale i medici, dieci, sono stati tutti concordi a definire Altun sano di mente. Risultato contestato dalla difesa che invece propende per la prima perizia, fatta ad Adana qualche giorno dopo l’omicidio, nella quale 4 medici su sette lo avevano dichiarato malato mentale. Va detto che la perizia di Istanbul è quella di grado più alto e definitiva, quindi la richiesta della Difesa è tesa solo a prendere tempo, ma non sappiamo con quale scopo”. “Nella seduta odierna – rivela Farhad – l’avvocato del Vicariato apostolico di Anatolia ha chiesto al giudice di poter riavere indietro gli oggetti personali di mons. Padovese, computer, cd ed altro ancora, sequestrati dagli inquirenti per effettuare le indagini. In settimana dovremmo avere una risposta”.


Il testo completo si trova su:

 
condividi su