USA/TURCHIA – (8 Ottobre 2019)

Truppe Usa e turche al confine turco Truppe Usa e turche al confine turco 

Siria, gli Usa dicono no a un’operazione militare della Turchia

Washington si limiterà a ricollocare al massimo un centinaio di soldati. Trump afferma che, se la Turchia farà qualcosa che lui riterrà superare i limiti, annienterà la sua economia. Ma Ankara ribadisce che i preparativi militari proseguono

“Nessun ritiro delle truppe Usa dalla Siria: verranno ricollocati in altre basi solo 50-100 uomini delle forze speciali”. Lo chiarisce l’amministrazione Trump in merito alla situazione del nord della Siria e dopo le minacce di invasione da parte della Turchia.

“Non c’è nessuna luce verde nei confronti della Turchia per un massacro dei curdi: a dirlo è da irresponsabili”, sottolinea un funzionario Usa. Ieri la Casa Bianca, dopo una telefonata tra Trump ed Erdogan, aveva annunciato che Ankara “attuerà presto la sua operazione militare pianificata da tempo nel nord della Siria”.

Ma gli Usa appunto non si ritireranno da quella parte del Paese, si limiteranno a ricollocare al massimo un centinaio di soldati. E poi da Washington le minacce dirette alla Turchia. In un tweet Trump afferma che, se la Turchia farà qualcosa che lui riterrà superare i limiti, annienterà la sua economia.

Nella notte, comunque, il ministero della difesa di Ankara ha comunicato che tutti i preparativi per un’operazione  militare turca nel nord della Siria sono conclusi. L’obiettivo è creare una “zona di sicurezza” al confine tra i due Paesi per la stabilità della regione.

Le Nazioni Unite si stanno preparando al peggio. Il coordinatore Onu per le operazioni umanitarie in Siria, Panos Moumtzis, ha detto che la priorità delle Nazioni Unite è che qualsiasi eventuale azione della Turchia non abbia conseguenze sul piano umanitario.

Il testo originale e completo si trova su:

https://www.vaticannews.va/it/mondo/news/2019-10/siria-usa-dicono-no-operazione-militare-tuchia.html

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