Città del Vaticano (AsiaNews) Una giornata internazionale annuale per richiamare il mondo alla persecuzione dei cristiani: è lidea che da tempo gira allinterno dellOsce (Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa) e che ha trovato lapprezzamento della Santa Sede, anche se il Vaticano sembra spingere più ad un impegno contro lintolleranza verso tutte le religioni.
Al 18mo Consiglio ministeriale dellOsce, tenutosi a Vilnius (Lituania) lo scorso 6 dicembre, mons. Dominque Mamberti, Segretario vaticano per i rapporti con gli Stati, ha incoraggiato gli Stati partecipanti a riferire i crimini motivati dallodio contro i cristiani, desidero esprimere la speranza che nel prossimo futuro vi sia un seguito alla Conferenza di Roma [tenutasi lo scorso settembre ndr], in particolare nei dibattiti con i nostri partner per la cooperazione. La celebrazione di una Giornata internazionale contro la persecuzione e la discriminazione dei cristiani potrebbe dimostrarsi un segno importante del fatto che i Governi sono desiderosi di affrontare questa grave questione.
Riferendosi al Messaggio di Benedetto XVI per la Giornata mondiale della Pace 2011, sulla libertà religiosa, mons. Mamberti, ha ricordato che i cristiani sono attualmente il gruppo religioso che soffre il maggior numero di persecuzioni a motivo della propria fede . Potrebbero esserci più di duecento milioni di cristiani, di differenti confessioni, che sono in difficoltà per via di strutture legali e culturali che portano alla loro discriminazione.
Il Segretario vaticano ha apprezzato limpegno che lOsce ha preso per sostenere la libertà religiosa. Egli ha ricordato che la Dichiarazione del Vertice di Astana [del 2010] ha affermato chiaramente che devono essere compiuti sforzi maggiori per promuovere la libertà di religione o di credo e per combattere lintolleranza e la discriminazione. Il diritto alla libertà religiosa, nonostante venga ripetutamente proclamato dalla comunità internazionale nonché nelle costituzioni della maggior parte degli Stati, continua a essere ampiamente violato oggi.
Proprio questo impegno contro lintolleranza religiosa è ciò che muove la Santa Sede, ha dichiarato una personalità vaticana ad AsiaNews. Questo lavoro così importante sarebbe calzante per lOsce.
LOsce è un’organizzazione internazionale sviluppatasi dopo la Conferenza di Helsinki del 1973, per la promozione della pace, del dialogo politico, della giustizia e della cooperazione in Europa. Essa conta, attualmente 56 Paesi membri ed è di fatto la più vasta organizzazione regionale per la sicurezza. Fra i Paesi membri o partner vi sono le repubbliche ex sovietiche e i Paesi del Nord Africa. Proprio in queste due aree si registrano negli ultimi tempi dei gravi attentati contro la libertà religiosa di musulmani e cristiani.
Il testo completo si trova su: