Persone al mercato di Sanaa, nello Yemen (EPA/YAHYA ARHAB)
Yemen, quinto anniversario dall’inizio del conflitto
Andrea De Angelis – Città del Vaticano
Una crisi umanitaria che non ha eguali a livello mondiale. Un numero di vittime impressionante, quasi 4mila solo a causa dell’epidemia di colera che dal 2016 ha interessato oltre un milione e mezzo di persone. La guerra non si ferma, l’emergenza riguarda anche la gestione dell’acqua: la distruzione delle infrastrutture ha infatti interrotto l’approvvigionamento idrico di milioni di yemeniti. Sono 4 milioni i cittadini che sopravvivono grazie alle autocisterne. Gli aiuti umanitari fanno, in sostanza, la differenza. Nel quinto anniversario dall’inizio del conflitto nello Yemen, la sfida della pandemia di Covid-19 appare tanto ardua quanto fondamentale per un Paese in enorme difficoltà e troppo spesso dimenticato dalla comunità internazionale.
Dopo cinque anni i raid continuano
Decine di migliaia. Tanti sono i raid aerei che hanno segnato la quotidianità dello Yemen negli ultimi cinque anni. Nel marzo 2015, il conflitto armato già in corso nel Paese si è intensificato nel momento in cui una Coalizione militare guidata dall’Arabia Saudita e dagli Emirati Arabi Uniti ha avviato una campagna di bombardamenti a sostegno del governo internazionalmente riconosciuto del presidente yemenita Abd Rabbuh Mansur Hadi. I bombardamenti, come detto, continuano ancora oggi. I numeri sono incredibili: 250mila morti, 20 milioni di persone a rischio, 1000 operatori umanitari impegnati sul campo, più di 4 milioni di sfollati interni.
“La pandemia di Covid-19 colpirebbe un Paese già allo stremo”
“Nonostante gli spiragli diplomatici dello scorso autunno, dall’inizio del 2020 gli scontri ed i bombardamenti nello Yemen sono ulteriormente aumentati”. Lo afferma nell’intervista a VaticanNews Eleonora Ardemagni, ricercatrice associata dell’Ispi ed assistente all’Università Cattolica di Milano. L’esperta di Medio Oriente spiega come un’eventuale, probabile diffusione del Covid-19 nel Paese andrebbe a colpire un sistema sanitario già allo stremo. “Quando parliamo di Yemen – sottolinea – dobbiamo ricordarci che è il Paese più povero del mondo arabo, con difficoltà evidenti anche prima dell’inizio del conflitto di cui ricorre questa settimana il quinto anniversario”.