15:16 – LIBIA: MONS. MARTINELLI (TRIPOLI), È LINIZIO DI UNA NUOVA EPOCA (2)
Ma linizio di questa nuova epoca è buono prosegue mons. Martinelli -: basta guardare quella sorta di distensione con cui a differenza del recente passato si può oggi operare, senza quel pressante timore di essere ascoltati e traditi, e si coglie come la Libia si sia liberata da un pesante fardello. A suo parere la guerra è stata un fatto molto grave, con pesanti ricadute sia sul piano esterno, sia su quello interno. Lo scontro a fuoco, i gruppi contrapposti, la violenza ha accentuato le vecchie divisioni e ne ha causate di nuove. La questione non è chiusa. Il Colonnello è ancora forte e si fa sentire e non mancano persone che sono disposte a perdere tutto per combattere per lui, il loro capo. La libertà che il vescovo di Tripoli auspica per la Libia consiste nella possibilità di prendere in mano il proprio destino, di raggiungere un livello più alto non solo economico, ma anche culturale, di apertura al nuovo. Per ora, ci sono da curare le ferite profonde recenti ma non mancano figure di intellettuali in grado di partecipare e animare la costruzione di un progetto politico, ma anche sociale e religioso per il Paese. La sua speranza è che, oltre alle imprese economiche internazionali che si prodigano per la Libia, nascessero anche dei rapporti di collaborazione con realtà culturali straniere, come le università, che favorissero uno lavoro di promozione a tutto campo di tipo culturale.