Tripoli (Agenzia Fides) – Le bombe continuano a cadere. Ma almeno è stata adottata una nuova strategia umanitaria per cercare di evitare vittime tra i civili dice allAgenzia Fides Sua Ecc. Mons. Giovanni Innocenzo Martinelli, Vicario Apostolico di Tripoli. Prima di bombardare una determinata area – spiega Mons. Martinelli – la Nato dissemina la zona di volantini per avvertire la popolazione che nei prossimi giorni il quartiere verrà bombardato. La gente è chiaramente infastidita perché deve lasciare labitazione e trovare un alloggio provvisorio. Ma almeno cè la preoccupazione di evitare vittime innocenti. Il Vicario Apostolico di Tripoli aggiunge che la settimana scorsa nella zona di Tajura vi è stato un bombardamento molto violento, con più di 30 ordigni che hanno colpito larea. Non mi spiego perché questa zona sia stata colpita in maniera così violenta, ma è certo che si continua a bombardare con la speranza di colpire il leader. Le bombe continuano a cadere ed è già stato annunciato che non verrà rispettata alcuna tregua per il Ramadan, che inizia a fine mese sottolinea il Vicario Apostolico di Tripoli. Ciò che mi stupisce è lindifferenza della Nato e dellEuropa alla proposta di tregua per il Ramadan. Per tutti i libici (pro o contro Gheddafi) il Ramadan è un periodo sacro, ed è un sentimento che andrebbe rispettato conclude Mons. Martinelli. (L.M.) (Agenzia Fides 21/7/2011)
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