AFRICA/NIGERIA – Attentati a Kaduna: a Fides la testimonianza del Vescovo di Zaria
Abuja (Agenzia Fides) – Stavo predicando durante la seconda Messa del mattino, quando, intorno alle 9, abbiamo avvertito una forte esplosione. Lautobomba ha creato un cratere profondo 2 piedi, tutto intorno vi erano vetri rotti, macerie e auto in fiamme: è la drammatica testimonianza dellattacco alla Cattedrale di Cristo Re, resa allAgenzia Fides da Sua Ecc. Mons. George Jonathan Dodo, Vescovo di Zaria, la città nello Stato di Kaduna (Nigeria del Nord) dove ieri, domenica 17 giugno, terroristi suicidi hanno colpito due chiese cristiane. Oltre allautobomba esplosa nei pressi della Cattedrale cattolica (lattentatore è stato fermato dal servizio di sicurezza e non è riuscito ad avvicinarsi al luogo di culto), un altro attentato ha colpito la chiesa evangelica della Buona Novella.
Gli attentatori hanno colpito un’altra chiesa a Kaduna, la capitale dellomonimo Stato. Si tratta della chiesa di Shalom.
Sono in contatto con il Governatore e con le autorità di polizia per vedere come garantire la sicurezza dei fedeli. Le massime autorità di sicurezza si sono recate sul luogo dellattentato per calmare gli animi afferma il Vescovo. Mons. Dodo non ha notizie di rappresaglie a Zaria contro i musulmani, ma aggiunge di essere a conoscenza del fatto che a Kaduna vi sono state delle rappresaglie contro cittadini di religione musulmana. In particolare quando si è diffusa la notizia dellattacco contro la chiesa pentecostale, i giovani hanno reagito con violenza, distruggendo alcune proprietà. Visto che nelle ultime settimane sono state attaccate diverse chiese cristiane nel nord della Nigeria, è probabile che i responsabili di queste violenze stiano seguendo unagenda precisa conclude Mons. Dodo. Negli attentati e nelle susseguenti rappresaglie, secondo le autorità, sono morte 45 persone. (L.M.) (Agenzia Fides 18/6/2012)
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