EGITTO – (20 Dicembre)

Nuovi scontri al Cairo: tra le vittime un bambino di 12 anni

Secondo fonti mediche, è di tre morti il bilancio dei violentissimi scontri avvenuti nella nottata tra manifestanti e forze dell’ordine a piazza Tahrir, al Cairo. Tra le vittime, anche un ragazzino di 12 anni. Da parte sua, il ministro della Sanità egiziano ha parlato solo di 39 feriti. Durante la mattinata, la piazza è parsa essere sotto il controllo dei manifestanti. Il servizio di Fausta Speranza:RealAudio  MP3

Il candidato alla presidenza egiziana, Mohamed el Baradei, chiede alle Forze armate di limitarsi alla protezione degli edifici pubblici. L’appello arriva in giorni in cui è tornata altissima la tensione ed emergono denunce di violenze contro i manifestanti, in particolare contro i reporter che cercano di raccontare quanto accade e contro le donne. In contrasto con le speranze di una maggiore libertà di informazione e la possibilità di operare più liberamente dei giornalisti in Egitto, il sindacato nazionale dei giornalisti denuncia aggressioni e arresti di operatori dell’informazione e di blogger. Ci sono poi le violenze contro le donne: il segretario di Stato Usa, Hillary Clinton, afferma che “le donne sono particolarmente prese di mira dalle Forze dell’ordine e dagli estremisti”. E sottolinea che tali violenze “disonorano lo Stato”. Per tutta risposta, con tono molto deciso un generale del Consiglio supremo delle Forze armate, Emad Emara, viceministro della Difesa, ha negato oggi che i suoi soldati abbiano usato forza eccessiva nei confronti dei manifestanti. Anche se per i casi dei reporter assicura che si indagherà. Però, subito dopo, il ministro dell’Interno egiziano, Mohamed Ibrahim, ha sollecitato la sicurezza centrale ad agire con la massima moderazione nei confronti dei manifestanti.

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