
Qual è il significato di questo meeting che si svolge nel particolare contesto della penisola arabica?
Un avvenimento importante per questi giovani che si trovano a vivere in ambienti a maggioranza islamica. È per loro, quindi, unoccasione per ripensare, rivivere e celebrare la loro fede per continuare ad esserne testimoni con la vita anche se cè qualche zelante islamico che mette ostacoli, non condivide e cerca di far cambiare loro strada.
Il tema scelto per lincontro appare, a tale riguardo, impegnativo
Il passo del Vangelo di Marco, Tutto è possibile per chi crede, vuole ribadire che si può testimoniare la propria fede anche se si vive in ambienti difficili e complessi. Se abbiamo fede che Dio guida la nostra storia siamo più sereni. Tutto ciò è fondamentale per chi, come questi giovani, vive anche lontano dalla propria casa, dagli affetti e dagli amici. Riscoprire e rinvigorire la fede, come Benedetto XVI esorta a fare in questo Anno della fede, aiuta i giovani a non prendere altre strade.
Chi sono i giovani che vi prenderanno parte?
Sono giovani che rappresentano la Chiesa universale, non chiusa da diversità di lingua, popolo e tradizioni, siamo tutti insieme, noi con loro, nonostante proveniamo da posti diversi. Ci unisce la fede in Cristo. Si tratta di giovani fortemente motivati. Vivendo in un Paese che non è il loro, si aggrappano alla fede e confidano nellaiuto di Dio. Sono persone che sentono nostalgia dei loro affetti e la fede li sostiene. Giovani disposti a una maggiore ricerca del Signore.
Quella della penisola arabica, tuttavia, non è una Chiesa autoctona. I giovani sono tutti lavoratori emigrati. Ciò presuppone, nella ferialità, una pastorale ad hoc che li educhi alla fede. Quali sono i tratti distintivi di questo cammino pastorale?
Innanzitutto una pastorale che chiami allunità, alla comunione con tutti e non alla divisione per Paesi o lingue. Molti di loro appartengono a gruppi e associazioni che raccolgono tutti e seguono al loro interno un cammino di fede che ha nelluniversalità un dato caratteristico.
Cosa si augura per questa conferenza?
Spero che lAcyc possa dare ai giovani del Medio Oriente lopportunità di riunirsi, rafforzare e sperimentare la gioia di vivere la loro fede e che riesca a dare risposta alle tante domande che hanno su di essa.