Quattro persone sono state uccise oggi nel nord della Nigeria durante scontri provocati da giovani musulmani a causa di un errore di pronuncia di una frase fraintesa, e interpretata come blasfemia contro il Profeta. Lo dice la polizia, e la voce di alcuni residenti. È stata incendiata anche una chiesa, oltre a diversi negozi.
Misure di sicurezza straordinarie sono state introdotte a Kano, la principale metropoli del nord, nel timore di un estendersi degli scontri avvenuti in una cittadina poco distante, Bichi. “La circolazione è stata limitata dalle sei di sera alle sei di mattina racconta Padre Alex Shekau, il segretario della diocesi, all’agenzia Misna e la presenza dei militari è stata rafforzata: cè paura che le violenze possano proseguire e coinvolgere la città. Le vittime, secondo il resoconto degli abitanti, sarebbero di religione cristiana.
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