NIGERIA – ( 25 Novembre )

Nigeria. 2 autobomba contro una chiesa protestante nello stato di Kaduna. Almeno11 morti


Ancora una domenica di sangue in Nigeria. Undici persone sono morte e decine sono state ferite nell’esplosione di due autobomba guidate da altrettanti kamikaze contro una chiesa protestante all’interno del compound militare di Jaji, nello Stato nigeriano di Kaduna. Sempre ieri altri tre cristiani sono stati uccisi in un agguato mentre andavano a messa a Kano. Ancora una volta i sospetti ricadono sul gruppo qaedista di Boko Haram. Il neocardinale Onaiyekan, arcivescovo di Abuja, ha sottolineato, ai nostri microfoni, che Boko Haram “rappresenta un’anomalia” nel mondo islamico del Paese “perché i musulmani nigeriani non sono i Boko Haram”. Giulio Albanese:RealAudioMP3
L’attentato è avvenuto ieri mattina dopo il culto domenicale in una chiesa protestante, all’interno di una caserma dell’esercito regolare nigeriano a Jaji, ad una trentina di chilometri da Kaduna. La dinamica è quella tipica del gruppo terroristico Boko Haram: due autobombe guidate da kamikaze sono esplose seminando morte e distruzione. La chiesa è stata letteralmente sventrata e si tratta – è bene sottolinearlo – di un’azione che ha suscitato sgomento e frustrazione, non solo per le vittime (morti e feriti) – ma soprattutto perché tutto questo è avvenuto sotto gli occhi dei militari in una zona considerata sicura, circondata da torrette di vigilanza, filo spinato e soldati dappertutto. Una cosa è certa: tutto questo è stato possibile grazie alla connivenza di qualche soldato che ha praticamente tradito i propri commilitoni. A riprova che l’estremismo islamico ha le sue ramificazioni anche nei ranghi dell’esercito
Ultimo aggiornamento lunedì 26 novembre
 
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