Quali novità da queste elezioni?
Tutti pensavano vincesse Imran Khan, ex campione di cricket, perché si è presentato per la prima volta ed è una persona carismatica. È stato molto votato anche dai pakistani in Italia. Il fatto nuovo è che Khan, pashtun, ha vinto nella provincia del nord che prima era governata un partito fondamentalista. Invece Sharif rappresenta lalternanza al potere, ma per governare dovrà fare delle alleanze. A Karachi, invece, che è una polveriera, dovranno rifare le elezioni. È una città con più di 18 milioni di abitanti e tanti problemi, con una guerra civile etnico-religiosa e legata alle mafie.
La vittoria di Sharif assicurerà maggiore stabilità al Pakistan?
No. Cinque anni fa il Peoples party aveva i numeri per governare il Paese. Ora è molto più difficile. Il partito di Sharif, la Lega dei musulmani, già governava il Punjab e lo ha fatto bene, nello stile pakistano, un po feudale. Ma ricordiamo che Sharif è nato con Muhammad Zia-ul-Haq, un dittatore terribile che aveva tolto i diritti alle minoranze e istituito la legge contro la blasfemia. Sharif era il suo delfino. Però è un moderato, quindi potrebbe gestire i rapporti con gli Usa, al contrario di Zia-ul-Haq. Ora vedremo come faranno le alleanze.
Quali ricadute sui pakistani cristiani e le altre minoranze religiose?
I cristiani erano politicamente divisi tra Peoples party e Lega dei musulmani. Sharif non toccherà assolutamente la legge contro la blasfemia perché è stata fatta proprio da Zia-ul-Haq. Però è un moderato, quindi li rispetterà. Ma non ci saranno vantaggi. Per fortuna ultimamente tutti i partiti insieme, compresi i militari, hanno dichiarato che il fondamentalismo interno è una malattia sociale. Questo è un passo in avanti.
Casi come quello di Asia Bibi, legati alla legge contro la blasfemia, rischiano di non risolversi?
No, peggioreranno. Asia Bibi è punjabi. Ricordiamo che quando è stato ucciso il governatore del Punjab, Salman Taseer, per averla difesa, Sharif aveva scelto il silenzio.
Quindi non ci sono speranze che la normativa venga rivista?
In questo momento nessuno può cambiare questa legge, nemmeno Khan lavrebbe fatto. Perché nessuno ha il coraggio di contrastare il fondamentalismo. Il consenso nazionale andrebbe contro qualsiasi partito che dichiarasse di volerla cambiare. Solo se diminuisse il fondamentalismo, le minoranze avrebbero più respiro.
E i rapporti con lIndia? Entrambi hanno latomica e cè la contesa sul Kashmir.
Ci auguriamo che i rapporti con lIndia migliorino ma sappiamo che il primo slogan di Sharif è libertà per il Kashmir. La giornata dedicata al Kashmir è nata durante un suo precedente governo. Inoltre Sharif è molto nazionalista, ha addirittura festeggiato la bomba atomica.
I sanguinosi attentati delle ultime settimane sono riusciti a orientare il voto? Il nuovo governo riuscirà a gestire la sicurezza?
A Karachi hanno raggiunto lo scopo perché devono votare di nuovo. Il partito che ha avuto più vittime ha perso le elezioni. Il governo sarà più instabile, i problemi sociali e i conflitti aumenteranno. Ci sarà una ripresa nello sviluppo ma non credo più pace e sicurezza. I talebani sono amici di Sharif ma con gli Usa e lIndia ci saranno più problemi geostrategici.
Quali bisogni sociali della popolazione evidenzia questa vittoria?
Sharif è un industriale. Il popolo spera che il cambiamento arrivi con lindustrializzazione. Tutti gli industriali lo appoggiano perché in Pakistan manca la corrente elettrica 16 ore al giorno e Sharif intende risolvere questi problemi, con laiuto della Cina. Conosce bene le caste, è ben inserito nel tessuto sociale, feudale, pakistano. Grandi intellettuali pakistani dicono che è un cambiamento positivo perché un industriale può portare un po di sviluppo.
http://www.agensir.it/sir/documenti/2013/05/00261917_non_ci_saranno_grandi_cambiamenti.html