Sira. 80mila morti in due anni. Tensione tra Turchia e Siria




E rovente la tensione tra Turchia e Siria dopo le esplosioni che a Rehyanli nel sud del Paese anatolico hanno provocato 46 morti e oltre 100 feriti. Erdogan punta il dito contro le mukhabarat ovvero i servizi di intelligence di Bashar al Assad parla esplicitamente dei colpevoli, come sostenitori del regime di Damasco. Per rincarare la dose, il capo della diplomazia turca Davutoglu, ha detto che Ankara si riserva di prendere qualsiasi misura. Le 9 persone arrestate fino ad ora sono cittadini turchi e non siriani. Dal canto suo Damasco si difende il ministro dell’Informazione, Omran al-Zohbi, risponde seccamente agli ex alleati: “La Siria non ha commesso né commetterà mai un tale atto. Questo è contro i nostri valori”. Intanto attorno a Rehyanli, una zona dove ogni giorno arrivano immigrati dal sud del Paese, è esplosa la collera contro i siriani. Persino le loro macchine sono state danneggiate. Si complica dunque lavvio dellauspicato processo di soluzione politica mentre un nuovo campanello dallarme suona dallinterno della Siria: negli oltre 2 anni di guerra i morti sono circa 80mila.