SIRIA – ( 26 Gennaio )

Negoziati a Ginevra sulla Siria, Brahimi: donne, bambini e anziani potranno lasciare Homs



Crisi siriana. Il mediatore internazionale di Onu e Lega Araba Brahimi dopo aver incontrato separatamente governo e opposizione a Ginevra, ha annunciato la possibilità che già da oggi donne e bambini possano lasciare la martoriata città di Homs. Sempre – oggi – ha detto Brahimi – sarà affrontato nei negoziati il tema della formazione di un governo di transizione. Damasco avrebbe anche chiesto una lista con i nomi dei detenuti politici il cui rilascio sarà al centro dei colloqui di oggi. Cecilia Seppia:RealAudioMP3

Nessuna certezza ancora sul cessate il fuoco ad Homs, ma forse già da domani donne e bambini potranno lasciare la città assediata dalle forze lealiste. A dirlo è il mediatore internazionale di Lega Araba e Onu Lakhdar Brahimi che nel pomeriggio aveva sospeso la nuova seduta di negoziati tra governo e opposizione in mancanza di un reale accordo tra le parti, che sono state però incontrate separatamente. Stiamo ottenendo i primi risultati ha detto Brahimi senza sbilanciarsi invece sull’apertura di corridoi umanitari. La questione qui è più complicata vista anche l’impossibilità denunciata oggi dall’Agenzia delle Nazioni Unite per i profughi palestinesi di consegnare aiuti a Yarmuk, uno dei quartiere di Damasco più irraggiungibili, nonostante le rassicurazioni avute in precedenza dalle autorità. Al centro della tornata di domani ci sarà dunque ancora il rilascio dei prigionieri politici: decine di migliaia, compresi 2300 tra donne e minori, e poi le suore del Convento di Santa Tecla, a Maalula, e due vescovi ortodossi come ricordato da Brahimi.

Ultimo aggiornamento: 27 gennaio

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del sito Radio Vaticana
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