Ancora stragi a Damasco mentre Assad rifiuta allultimo la missione Onu sulle armi chimiche
Almeno 15 morti e 53 feriti in unesplosione ieri nel centro moderno di Damasco, dove hanno sede le principali organizzazioni governative. Mentre altre 61 persone, di cui 9 bambini, sono morte nei combattimenti e nei bombardamenti in diverse aree del Paese. Intanto Damasco ha rifiutato la missione dellOnu che avrebbe dovuto portare in Siria ispettori incaricati di verificare se l’esercito stia utilizzando armi chimiche, dopo le reciproche accuse con i ribelli di aver fatto ricorso a gas velenosi. Con la scusa che avrebbe approvato una missione localizzata e non sullintero territorio. Il servizio di Marina Calculli: