SUD SUDAN – (18 Luglio)

MONSIGNOR MAZZOLARI, IL VESCOVO NEL RICORDO DELLA SUA GENTE

Chiesa e Missione

“Ha dato la vita per questa nuova nazione”: nella diocesi di Rumbek ricordano così il loro vescovo, monsignor Cesare Mazzolari, un missionario comboniano scomparso sabato scorso dopo essersi battuto per 30 anni per la libertà e i diritti del popolo del Sud Sudan.

Monsignor Mazzolari è morto sabato mattina all’età di 74 anni, in conseguenza di un infarto. Si era sentito male mentre stava concelebrando una messa nella cattedrale di Rumbek. Pochi giorni prima aveva pregato e partecipato ai festeggiamenti per l’indipendenza del Sud Sudan da Khartoum, punto di approdo degli accordi che nel 2005 avevano messo fine a una guerra civile ultraventennale.

Padre Andrea Osman Okello, vicario generale della diocesi di Rumbek, ha detto all’emittente cattolica “Radio Good News” che i sud-sudanesi stanno pregando per un uomo di Chiesa che ha dedicato la sua vita “per una pace giusta e il rispetto dei diritti umani”.

Originario di Brescia, monsignor Mazzolari era giunto in Sudan nel 1981. Dopo un’esperienza nella diocesi di Tombura-Yambio si era spostato nell’arcidiocesi di Juba. Era stato ordinato vescovo di Rumbek da Papa Giovanni Paolo II il 6 gennaio 1999. Le esequie dovrebbero tenersi giovedì. Il vescovo riposerà tra la sua gente.
 

 
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