Ha dato la vita per questa nuova nazione: nella diocesi di Rumbek ricordano così il loro vescovo, monsignor Cesare Mazzolari, un missionario comboniano scomparso sabato scorso dopo essersi battuto per 30 anni per la libertà e i diritti del popolo del Sud Sudan.
Monsignor Mazzolari è morto sabato mattina alletà di 74 anni, in conseguenza di un infarto. Si era sentito male mentre stava concelebrando una messa nella cattedrale di Rumbek. Pochi giorni prima aveva pregato e partecipato ai festeggiamenti per lindipendenza del Sud Sudan da Khartoum, punto di approdo degli accordi che nel 2005 avevano messo fine a una guerra civile ultraventennale.
Padre Andrea Osman Okello, vicario generale della diocesi di Rumbek, ha detto allemittente cattolica Radio Good News che i sud-sudanesi stanno pregando per un uomo di Chiesa che ha dedicato la sua vita per una pace giusta e il rispetto dei diritti umani.
Originario di Brescia, monsignor Mazzolari era giunto in Sudan nel 1981. Dopo unesperienza nella diocesi di Tombura-Yambio si era spostato nellarcidiocesi di Juba. Era stato ordinato vescovo di Rumbek da Papa Giovanni Paolo II il 6 gennaio 1999. Le esequie dovrebbero tenersi giovedì. Il vescovo riposerà tra la sua gente.