Giuridicamente non esistono, eppure ci sono, vivono e lavorano in Turchia. La Chiesa cattolica, che conta lo 0,05 della popolazione, circa 35.000 persone, dalla nascita della Repubblica Turca vive una situazione difficile, segnata in anni recenti dallomicidio di un suo sacerdote, don Andrea Santoro, e di un suo vescovo, Mons. Luigi Padovese. Ma forse qualche timido segnale positivo oggi si manifesta: per la prima volta in aprile i vescovi cattolici sono stati invitati dal governo a una consultazione in vista della revisione della Costituzione insieme agli altri esponenti cristiani. Mentre il grande Paese, caratterizzato da uno sviluppo economico straordinario e deciso ad entrare nellUnione nonostante una certa freddezza europea, è sempre più protagonista dello scacchiere mediorientale. Intervista a S.E. Mons. Louis Pelâtre, Vicario Apostolico dIstanbul. Clicca qui per leggere l’intervista
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