Lahore (AsiaNews) Safdar Masih, un cristiano pakistano residente a Mian Channu, città del distretto di Khanewal, nel Punjab, è stato ucciso la notte scorsa in seguito a una disputa per la proprietà di un terreno; negli scontri sono rimaste ferite altre 12 persone. Fonti locali riferiscono che una parrocchia aveva acquistato lappezzamento per costruire un orfanotrofio; tuttavia, un ricco e influente musulmano della zona, chiamato Muhammad Ali Durrani, aveva rivendicato la proprietà dei terreni comprati dalla chiesa, pretendendone la restituzione.
Gli abitanti dellarea affermano che il ricco proprietario terriero musulmano è affiliato alla mafia locale, che da tempo cerca di sottrarre alla chiesa i terreni acquistati regolarmente. Il 3 ottobre scorso un gruppi di residenti ha depositato una petizione negli uffici della polizia nei confronti di Durrani e dei suoi scagnozzi; tuttavia, gli agenti hanno cercato di esercitare pressioni sui querelanti, ingiungendoli di ritirare la denuncia.
Nella serata di ieri diversi veicoli con a bordo uomini armati ha attaccato i membri della comunità cristiana, colpevoli di aver presentato lesposto alla polizia. Nel raid è stato assassinato Safdar Masih e altre 12 persone sono rimaste ferite, tra cui alcuni bambini presenti sul luogo dellattacco. Nel frattempo gli assalitori si sono impossessati del terreno al centro della contesa. La polizia non ha voluto aprire un fascicolo di indagine il First Information Report, Fir sullattacco contro i cristiani.
La Chiesa cattolica di Khanewal ha condannato lennesimo episodio di violenza contro la comunità cristiana e invoca unazione rapida delle forze dellordine perché sia fatta giustizia. P. Ilyas John, sacerdote locale, riferisce ad AsiaNews la ferma condanna dellomicidio e spiega che non si tratta del primo caso di esproprio forzato di terreni nel distretto. Egli aggiunge che i ricchi proprietari terrieri prendono di mira persone deboli e vulnerabili. La comunità locale è composta da un gruppo ristretto di fedeli, che hanno però voluto acquistare un terreno per realizzare un orfanotrofio. Tuttavia, avrebbero dovuto valutare con maggiore attenzione la fattibilità del progetto, prosegue p. Ilyas John, perché la mafia dei terreni è molto forte in questa regione e controlla con particolare attenzione questo tipo di progetti, perché sono un facile obiettivo.
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