PRIMAVERA ARABA – (6 Ottobre)

PRIMAVERA ARABA: TWAL (PATRIARCA), TUNISI ED EGITTO "SULLA STRADA BUONA"

La primavera araba, a Tunisi e in Egitto, è “sulla strada giusta con l’obiettivo di emancipare le persone, dare loro la libertà, giustizia e democrazia”. Lo ha detto il patriarca latino di Gerusalemme, Fouad Twal, che il 3 ottobre ha rilasciato un’intervista al quotidiano kuwaitiano Al Rai, diffusa oggi dal Patriarcato Latino. Tuttavia, per quanto riguarda gli altri paesi arabi, alla luce degli eventi attuali, il patriarca sostiene che “non si può parlare chiaramente di Primavera araba poiché gli interessi economici e politici la dominano. In Libia, per esempio, si può sentire l’odore del petrolio. Auspico – dice Twal – che il cambiamento sia raggiunto con mezzi pacifici e che questi portino stabilità invece che caos e distruzione”. (segue)

PRIMAVERA ARABA: TWAL (PATRIARCA), TUNISI ED EGITTO “SULLA STRADA BUONA” (2)

Nell’intervista il patriarca si sofferma anche sull’emigrazione dei cristiani che rischia di privare Gerusalemme della sua identità araba. A tale riguardo la Chiesa latina, spiega il suo capo religioso, intende acquistare immobili secondo mezzi e possibilità a disposizione. La speranza di Twal è di reperire “milioni per comprare proprietà e per dare alloggi ai nostri bambini, non importa se cristiani o musulmani, e mantenere la nostra presenza araba”. “Abbiamo chiesto al Re di Giordania un aiuto in questo senso”. Il patriarcato ha già avviato 10 progetti edilizi residenziali e nei prossimi due mesi ne sarà avviato un altro per 82 alloggi. “Altra tappa – afferma – sarà quella di offrire lavoro per permettere a coloro che vogliono di restare a Gerusalemme e assicurare questa presenza continua nella città santa”.

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